domenica 2 ottobre 2016









...si ritrovarono sdraiati sull'erba, con lo sguardo rivolto verso l'alto, uno sguardo perso per lo stupore, erano strafatti d' allucinazioni, e a quanto pare era stata una cosa piacevole in fin dei conti, avevano visto degli spiriti voleggiare davanti ai loro occhi, ma tutto in modo piacevole, senza immagini terrificanti che li potessero condurre alla pazzia. Dopo una decina di minuti l'effetto sparì a quasi tutti, tranne che a  Mattia, il quale si sperse per il bosco ancora incosciente, che girovagando...Poso gli occhi su un fungo. Lui, totalmente incosciente lo strappa da terra e lo ingerì., ebbe delle allucinazioni così forti che si mise ad urlare attirando a gambe elevate i suoi amici verso di lui, i quali lo scossero per vedere le reazioni, mentre Mattia tremava molto forte dagli attacchi epilettici..poco dopo tornò in sé ancora del tutto frastornato e intontito, sibilando parole sottovoce e i ragazzi lo riportarono nella sua tenda sperando in meglio per lui. Intanto fuori dalle tende, Andrea, Thomas, Riccardo e Kevin cercavano di capire disperatamente cosa avesse mai potuto mangiare Mattia per reagire in quel modo brutale e spaventoso da rischiare addirittura la morte. Venne la notte, e i ragazzi fecero a turno per vegliare Mattia in caso avesse qualche altra sorpresa terrificante da far vedere loro, e gli altri riuscirono a dormire a stento, inquieti, mentre Mattia sotto le coperte del suo letto cominciò a dire con voce soffocante "sapevo che sareste venuti ad aiutarmi, avevo già visto quella scena..l'avevo già vista..ahh..." e smise di parlare. La mattina dopo, lui uscì dalla tenda come nuovo, e salutò i suoi amici, ringraziandoli dell'aiuto che gli hanno prestato, i quali furono molto contenti e piuttosto sorpresi nel vederlo in forma come il pomeriggio prima, ma qualcosa in lui...era rimasto. Una volta fatta colazione tutti insieme decisero di collegare l'impianto per giocare alla playstation sul camper, intanto Mattia d'un tratto cambiò personalità, si infilò il cappuccio della sua felpa e di nascosto andò a cercare funghi. I ragazzi giocavano tranquilli e sereni, quando all'improvviso vibrò il cellulare di Thomas..era un messaggio, ed era la ragazza a cui Thomas piaceva molto, lesse "ciao Thomas, mi scuso per l'eventuale disturbo ma non potevo resistere ancora, ho sentito dire da dei tali che tu e i tuoi amici siete partiti per un'avventura in un bosco nel nord Europa..e..che soprattutto io ti piaccio, e siccome anch'io sono pazza di te ho deciso di partire per venire a stare un po' da te, sempre che ai tuoi amici non dispiaccia. ehm..sono all'entrata della foresta, mi verresti incontro? Con Amore, Anna". Thomas rimase a bocca aperta e diede un urlo euforico uscendo dal camper dicendo ai ragazzi " a tra poco!". Lui girò,e rigirò per il bosco saltellando pieno di gioia, ma..da lontano non vide la sua amata, ma piuttosto una strana sembianza, con addoso un mantello nero e un cappuccio a punta. Thomas non riusciva a vedere il volto, ragionò 2 secondi e ricordò quella leggenda di cui aveva parlato Andrea..Thomas si girò di scatto e cominciò a correre come non mai in vita sua respirando a fatica per la paura, ma inciampò tra le radici delle erbacce per terra e cadde in avanti, si girò e L'incappucciato dal volto  aveva la faccia ignota e nera a 3 centimetri da quella di Thomas, che diventò più pallido di un cadavere, l'uomo senza volto ruggì come un leone e attaccò Thomas. I ragazzi dal camper sentirono il ruggito, si guardarono dubbiosi, pensando che potesse essere solo un animale affamato..ma poi si riguardarono a vicenda e si dissero " e Thomas??!". Scesero tutti dal camper e andarono in cerca di lui. Girovagarono nella maniera più disperata di quanto avessero mai cercato qualcuno nella loro vita perché sapevano che gli sarebbe successo qualcosa per non essere tornato da loro prima di quel tempo. Il primo, tra i ragazzi scesi dal camper alla ricerca di Thomas, a trovare Thomas fu Andrea, che si mise ad urlare scoppiando in lacrime vedendo quel che era rimasto di Thomas, ossia, un corpo di sangue senza testa e senza un'arto, gli altri sentirono tutto e lo raggiunsero..fu il pomeriggio più brutto della loro vita, Andrea disse singhiozzando" sarebbe meglio portarlo nel camper decidettero di riportare il cadavere di Thomas nel camper per riportarlo in paese quando sarebbero tornati. lo riportarono, ma le ruote del camper erano bucate improvvisamente, e cominciarono a venire i dubbi..poi Andrea si accorse che Mattia non c'era e pensando sibilò", aspetta ora che ci penso.. non era presente noi giocavamo sul camper e che soprattutto quel fungo velenoso potrebbe averlo cambiato, si è vero, potrebbe aver incontrato quel tipo parte della setta...nhaa, è solo una leggenda e poi se anche esistesse, se l'avesse veramente rapito, avrebbe rapito pure tutti noi perchè siamo sempre stati uniti..e poi chi quale cazzo di razza non umana sarebbe capace di utilizzare un telefono porca puttana?!", in fine collegò le cose e disse agli altri "ragazzi, sentite, io voglio cercare Mattia perchè ho dei ragionamenti in testa, e, spéro..veramente con tuta l'anima, se esiste, che mi sbagli cazzo, e di brutto!!!!", ci pensarono alcuni secondi anche Kevin e Riccardo e l'ultimo disse" "è vero, cioè il ragionamento combacia..Mattia potrebbero aver preso qualcosa che gli ha cambiato personalità, ma solo trovandolo potremo cercare di tranquillizzarlo e chiedergli tutto..sono sicuro che ci darà una risposta, cazzo siamo pur sempre come fratelli, non di potrà far del male! , quindi che facciamo, andiamo a cercarlo tutti insieme?", Kevin s'intromise " sentite, i conti tornano..e che abbiate torto o no, dovremo però stare molto molto attenti a lui ormai, perché ridurre una persona, in questo caso il povero Thomas, in quel modo, non è da umani ve lo posso assicurare, perciò..cerchiamo Mattia con molta cautela, e appena sentiremo uno strano rumore ce ne andremo a gambe ok?",  Andrea e Riccardo annuirono e cominciarono. Camminarono per molto tempo..quando d'un tratto...

domenica 25 settembre 2016


Era l'inverno dell'anno 2016, e in Italia, 5 ragazzi di 30 anni: Andrea, mattia, Kevin, Riccardo e Thomas, amici d'infanzia, conviventi, senza occupazione e single, ebbero l'idea di fare una pazzia..Andare a trascorrere una nottata in un bosco della Norvegia. Il venerdì pomeriggio, il giorno prima della partenza, quasi tutti i ragazzi tranne Kevin andarono a fare le solite compere per prepararsi, mentre lui si occupò di far visita al suo pusher per fare rifornimento d'erba, DMT e della coca. Insieme si rividero per salire in macchina. Kevin dice ai suoi amici "ragazzi, vogliamo fumarci i primi due spinelli per anticipare l'avventura?" loro gli risposero"si dai, cominciamo a godercela quest' avventura" e fumarono. Arrivarono in questo grandissimo bosco di pomeriggio, scesero dal camper e Andrea sospira allegramente e dice "ragazzi, ci accamparemo qui, prepariamo le tende". Sistemarono le cose, accesero il fuoco, si misero in cerchio e cominciarono a parlare: Andrea dice "ragazzi aspetto questo momento da un mese per parlarvi di una cosa insolita veramente accaduta, triste, una ragazza ne fu rimasta vittima.." prese un respiro e cominciò a dire "allora, si dice che trent'anni fa ci fosse stata una banda di..criminali in questo grande bosco, che travestivano di mantelli neri e..con cappucci a punta. Questa banda era malvagia di una cosa allucinante, fecero cose che mentalmente non riuscirebbe ne riuscirà mai a comprendere nessuno, una cosa...bha... non so se il male ha dei limiti o no, bè, continuando insomma, questo gruppo ha sparso male di ogni genere in questo bosco giorno dopo giorno. Un giorno venne la polizia e li prese quasi tutti, uno di loro riuscì a farla franca e cominciò a correre scappando e allontanandosi dalla polizia e i suoi drughi, scomparendo agli occhi di tutti in balia della più totale confusione. ragazzi, se questa storia è vera..noi potremmo trovarci questo tizio, ormai più animale che umano, davanti a noi..quindi, concludendo, cerchiamo di stare attenti in qualsiasi parte del bosco andremo." gli altri rimasero sconcertati e intimoriti. Kevin propose di accendere la sua radio che aveva portato in caso volessero non pensare alle brutte cose di cui erano sicuri di pensare con tutto quello di cui avrebbero parlato, e la accese permettendo comunque agli altri di sentire ancora ancora l'armonia iniziale e la bellezza della natura. Kevin propose un gioco: il gioco della verità, ossia, :si mettono tutti in cerchio e fanno girare una volta per uno una bottiglia, e colui che ha la punta della bottiglia su di lui, deve decidere se fare una penitenza o rispondere alla domanda di chi l'ha girata, ma con la differenza che se nel gioco uno di loro avesse scelto penitenza, avrebbero dovuto smettere di giocare, calarsi una droga che fa vedere gli spriti e vedere cosa sarebbe successo: e giocarono. Mattia cominciò e fece girare la bottiglia, la punta mirò Andre e Mattia gli chiese" verità o penitenza?", Andrea gli disse "verità ovviamente" e Mattia gli chiese "queal'è stata la cosa più trasgressiva che hai fatto?" e Andrea gli rispose" mm....rubare la borsa a un'anzia", Mattia scoppio a ridere e disse "bene, vai, tocca a te far girare la bottiglia", e Andrea la fece girare. La bottiglia si fermò su Riccardo che disse subito "verità" e Andrea gli chiese " ti sei mai ribellato ai tuoi perchè ti rompevano le palle?" e Riccardo rispose " uhh.. una sera mi avevano proibito di uscire perchè c'era la nebbia e io volevo andare in città per vedermi con dei miei amici in un pub, loro hanno urlato per tipo dieci minuti, io non ce l'ho fatta più ed ho urlato "fate come cazzo vi pare, io esco! " e quando ho varcato la porta di casa ho urlato "andate affanculo!!!"...quella sera tornai tardi e per dispetto verso i miei genitori quando sono tornato mi fermai in un campo d'erba graminacee e ci rimasi seduto con una birra in mano e il cappuccio in testa perchè pioveva anche se poco e...quindi si, mi sono ribellato una volta, ed è stata epica ahahahah"; e Andrea disse "grande rick, bene, dai fai girare la bottiglia, lui la fece girare e si fermò su Thomas, il quale disse "verità" e Ricardo gli chiese " hai mai avuto dubbi sulla tua sessualità?", Thomas rimase paralizzato e rispose " per favore puoi farmi un'altra domanda?", Riccardo gli disse "no, questo è il gioco, perciò se non vuoi rispondere a questa devi fare una penitenza e quindi dovremo smettere di giocare e calarci quella droga..e spero che tu,...voglia rispondere per il bene di tutti!", Thomas rispose "non posso rispondere, è una domanda troppo personale e non me la sento mi dispiace.." allora Riccardo gli disse "ascolta, guarda che nessuno ha voglia di vedere spiriti nè di sentire voci rimbombanti nella testa cazzo, quindi tu ora rispondi anche perchè siamo come fratelli, tutti noi!!!, hai voglia di farti possedere da qualche spirito del cazzo?? Cosè, hai succhiato il cazzo a tutta la scuola quando eravamo ragazzini?? hai pomiciat.." e Kevin s'intromise dicendo "dai Riccardo non fare così, dobbiamo rispettare la sua decisione, se non se la sente vorrà dire che proveremo questa..drroga e succederà quel che dovrà succedere", Riccardo aggiunge " Ma che cazzo vuoi che succeda??!! vuoi finire per terra con gli occhi sballati, le mosche che ti girano intorno e le gambe spezzate???" Thomas gli rispose" Porca puttana che cazzo di paranoie ti fai??!! dai forza, Kevin, metti qua la fatidica droga e vediamo il cazzo di effetto che ci farà" Kevin prese dal suo zaino la droga e si misero tutti in cerchio con una dose per uno, Kevin disse "ragazzi, questa è pesante, veramente..bè, se dovessimo fare una brutta fine, sappiate che siete i miei migliori amici, i miei fratelli" e si calarono la cosiddetta droga.....e poi.......